«Meloni strizza l’occhio ai no-vax: “Sugli effetti avversi dal vaccino anti-Covid il governo andrà in fondo. Lo Stato si assuma le sue responsabilità”». Così titola Repubblica il 27 marzo 2024. Nell’articolo, che riprende l’intervista fatta alla premier da Mario Giordano durante l’ultima puntata di “Fuori dal coro”, si legge: «Assicura che il governo andrà fino in fondo. E che lo Stato si assumerà eventuali responsabilità. Giorgia Meloni parla in tv dei vaccini anti-covid e fa promesse alle persone che hanno avuto effetti avversi. Strizzando l’occhio ai no-vax, come ai tempi della pandemia e contro il governo Draghi». Cosa significhi, nel concreto, “strizzare l’occhio ai no-vax” non è chiaro, come del resto non è chiaro chi siano i “no-vax”. La redazione Politica di Repubblica prova a fare luce sul mistero: sono no-vax sia le persone che hanno fatto obiezione di coscienza di fronte alla campagna “vaccinale” anti covid, sia le persone che hanno ricevuto alcune dosi dei farmaci sperimentali anti covid e hanno subìto effetti avversi. L’applicabilità dell’etichetta ideologica “no-vax” diviene così ogni giorno più estesa. (Riproduzione riservata)
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Repubblica e i “no-vax” vaccinati
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«Meloni strizza l’occhio ai no-vax: “Sugli effetti avversi dal vaccino anti-Covid il governo andrà in fondo. Lo Stato si assuma le sue responsabilità”». Così titola Repubblica il 27 marzo 2024. Nell’articolo, che riprende l’intervista fatta alla premier da Mario Giordano durante l’ultima puntata di “Fuori dal coro”, si legge: «Assicura che il governo andrà fino in fondo. E che lo Stato si assumerà eventuali responsabilità. Giorgia Meloni parla in tv dei vaccini anti-covid e fa promesse alle persone che hanno avuto effetti avversi. Strizzando l’occhio ai no-vax, come ai tempi della pandemia e contro il governo Draghi». Cosa significhi, nel concreto, “strizzare l’occhio ai no-vax” non è chiaro, come del resto non è chiaro chi siano i “no-vax”. La redazione Politica di Repubblica prova a fare luce sul mistero: sono no-vax sia le persone che hanno fatto obiezione di coscienza di fronte alla campagna “vaccinale” anti covid, sia le persone che hanno ricevuto alcune dosi dei farmaci sperimentali anti covid e hanno subìto effetti avversi. L’applicabilità dell’etichetta ideologica “no-vax” diviene così ogni giorno più estesa. (Riproduzione riservata)