«Nel caso di Andrea ci sono state bugie e depistaggi, ma le tre sentenze del processo hanno accertato la responsabilità ucraina. È stato dato l’ordine di colpire i civili, in questo caso i giornalisti. Zelensky ha fatto un appello formale per liberare il miliziano Vitaly Markiv. Noi però non ci arrendiamo. Zelensky ha mentito sapendo di mentire». Così Rino Rocchelli, padre di Andrea (Andy), intervenendo al convegno “Roma ricorda Ilaria Alpi e gli altri giornalisti uccisi perché cercavano verità nascoste”, organizzato da Ossigeno per l’informazione mercoledì 22 marzo 2023 alla Casa del Jazz, a Roma. «La Corte dell’Aia ha iniziato a esaminare tutti i crimini contro l’umanità commessi in Ucraina dal 2013 a oggi, pertanto abbiamo scelto di presentare ricorso per Andy – ha concluso il papà di Andy Rocchelli –. La nostra intenzione è quella di andare fino in fondo per trovare verità e giustizia». (Riproduzione riservata)
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Rocchelli: “Bugie e depistaggi per nascondere la verità”
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«Nel caso di Andrea ci sono state bugie e depistaggi, ma le tre sentenze del processo hanno accertato la responsabilità ucraina. È stato dato l’ordine di colpire i civili, in questo caso i giornalisti. Zelensky ha fatto un appello formale per liberare il miliziano Vitaly Markiv. Noi però non ci arrendiamo. Zelensky ha mentito sapendo di mentire». Così Rino Rocchelli, padre di Andrea (Andy), intervenendo al convegno “Roma ricorda Ilaria Alpi e gli altri giornalisti uccisi perché cercavano verità nascoste”, organizzato da Ossigeno per l’informazione mercoledì 22 marzo 2023 alla Casa del Jazz, a Roma. «La Corte dell’Aia ha iniziato a esaminare tutti i crimini contro l’umanità commessi in Ucraina dal 2013 a oggi, pertanto abbiamo scelto di presentare ricorso per Andy – ha concluso il papà di Andy Rocchelli –. La nostra intenzione è quella di andare fino in fondo per trovare verità e giustizia». (Riproduzione riservata)