Aifa, i documenti segreti
Un’inchiesta di “Fuori dal coro” svela l’assenza di dati su sicurezza ed efficacia dei farmaci sperimentali anti covid e rivela comunicazioni inquietanti riguardo i possibili effetti avversi
Martedì 21 marzo 2023 in prima serata su Rete 4, all’interno della trasmissione “Fuori dal coro”, è andato in onda il servizio “I documenti segreti sui vaccini: così hanno taciuto la verità”, a cura della giornalista Marianna Canè. L’inchiesta realizzata dal programma di Mario Giordano rivela come nel 2021 l’Agenzia italiana del farmaco non fosse in possesso di dati sufficienti né sulla sicurezza né sull’efficacia dei farmaci sperimentali anti covid. La campagna d’inoculazione, partita con l’obiettivo dichiarato di proteggere i fragili, si è basata insomma su slogan comunicativi non supportati da dati scientifici.
I documenti segreti mostrati durante la trasmissione confermano gli allarmi lanciati più volte da medici, giornalisti, esperti e osservatori indipendenti: l’atteggiamento entusiastico di istituzioni e media di fronte ai nuovi farmaci non aveva e non ha alcuna base scientifica.
Le comunicazioni tra i vertici di Aifa e alcune aziende sanitarie territoriali rese pubbliche dalla trasmissione di Rete 4 confermano infine che c’era la consapevolezza dei possibili effetti avversi, ma si è preferito non divulgare queste informazioni.
Si torna così ai problemi etici della campagna d’inoculazione di massa, problemi documentati sulle pagine di Notturno fin dal 2021: quale bene comune? Quale consenso libero e informato? Quale libertà di coscienza? Quale informazione sanitaria? Ma soprattutto quali pressioni, economiche e di potere, hanno fatto sì che nessuna voce istituzionale si levasse per mettere un freno all’inoculazione di questi farmaci sperimentali? (Riproduzione riservata)
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Quello che è veramente grave, come ha sottolineato la Gismondo, è che, nonostante questi crimini siano sotto gli occhi di tutti, queste persone sono sempre là e continuano ad agire in malafede contro il bene della gente