Emergenza covid: dati gonfiati in Liguria? L’inchiesta
Procura di Genova e direzione distrettuale antimafia indagano su presunte irregolarità: positivi, ricoveri e decessi sarebbero stati manipolati per ottenere più dosi per la campagna “vaccinale"
La procura di Genova e la direzione distrettuale antimafia hanno aperto un’inchiesta sui dati covid della regione Liguria. In particolare, sembrerebbero esserci irregolarità nei report inviati a Roma con i dati regionali: positivi e decessi covid sarebbero stati aumentati per rendere più grave la percezione dell’emergenza e ottenere più dosi dei farmaci sperimentali anti covid. Spunta l’intercettazione, datata primavera 2021, di una telefonata fra Giovanni Toti, presidente della Regione, e Matteo Cozzani, capo di Gabinetto. Il 13 maggio 2024 Ansa riporta questo estratto: «"Il problema qual è stato… che io avevo già truccato, lui li ha presi, cosa è accaduto li ha riaumentati", dice il capo di gabinetto. Quel "lui" è il presidente Toti: "Quando me li ha rimandati gli ho scritto 'ma c**** pres, ma sono fuori' e lui ha detto 'ma li ho un po' aumentati' e io 'ma l'avevo già fatto io', e lui 'c**** dimmelo che l'hai già fatto te, aspetta un secondo'.. vabbè"». Il capo di Gabinetto sembra sorpreso perché tra le mani si trova numeri altissimi, il presidente per tranquillizzarlo afferma di aver gonfiato un po’ i dati ma lo stesso capo di Gabinetto li aveva già a sua volta gonfiati (questo risulta dalle prime indiscrezioni che filtrano dalle indagini).
Al di là del “caso Liguria”, sul quale le indagini cercheranno di fare luce, questa inchiesta riapre il tema ineludibile dei cosiddetti dati scientifici sui quali sono state prese le cosiddette decisioni politiche: come è stato fatto il conteggio delle persone decedute per covid-19? Quante persone sono morte a causa delle complicanze del virus e quante sono morte per tutt’altre cause ma sono risultate positive al covid al momento del decesso? Quanto erano (e quanto sono oggi) affidabili i tamponi? Che differenze c’erano (e ci sono) nei rimborsi per gli ospedali in caso di decesso per covid o decesso per altre patologie? C’è stata la volontà politica di manipolare i dati di positivi, ricoveri e decessi per influenzare l’opinione pubblica? La stessa manipolazione è avvenuta anche con i dati sui pazienti “vaccinati” e “non vaccinati”? Chi aveva il dovere di verificare la correttezza dei report inviati a Roma? I dati sugli effetti avversi dei farmaci sperimentali anti covid hanno subito (e stanno subendo) manipolazioni simili al ribasso? Intanto, in Liguria, procura e dda indagano anche sui finanziamenti che imprenditori del mondo della sanità avrebbero elargito ai comitati elettorali di Toti. (Riproduzione riservata)
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