L’alternativa al Festival di Sanremo
Giovedì 9 febbraio, in contemporanea con la kermesse canora trasmessa da Rai 1, Mediaset propone in prima serata “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”. Le menzogne del Male per conquistare il potere
Giovedì 9 febbraio 2023 la maratona Harry Potter andrà in onda regolarmente su Italia 1 in prima serata, Mediaset ha deciso infatti di proporre ai telespettatori una contro-programmazione durante il settantatreesimo Festival di Sanremo. Negli anni passati l’azienda ha sempre svuotato il proprio palinsesto durante la kermesse canora di Rai 1, mettendo in pausa persino le repliche della saga creata da J. K. Rowling. Quest’anno invece, nella serata di giovedì del Festival (condotta da Amadeus, Gianni Morandi e Paola Egonu), Italia 1 trasmetterà “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”.
Giovedì 2 febbraio il quarto capitolo della saga, “Harry Potter e il Calice di Fuoco”, ha tenuto davanti allo schermo 1.099.000 telespettatori e ha fatto registrare uno share del 5.96%. Un dato significativo considerando le numerose repliche, i DVD della saga disponibili in tutti i negozi da anni e la presenza degli otto film su tutte le principali piattaforme di streaming. A vincere la gara Auditel della serata è stata la partita Juventus – Lazio, Quarti di Coppa Italia, che ha ottenuto 5.178.000 telespettatori e uno share del 23.70%. La partita è stata trasmessa in diretta da Canale 5 e ha rubato lo scettro di programma più visto del giovedì sera a “Che Dio ci aiuti 7”, in prima visione su Rai 1, che ha conquistato 4.300.000 telespettatori e il 21.8% di share.
“Harry Potter e l’Ordine della Fenice” è il libro più lungo ed è particolarmente ricco di dettagli preziosi per la comprensione della saga. Se è vero che nel film parte della ricchezza dell’opera letteraria è andata perduta, è anche vero che la pellicola ripropone fedelmente uno dei temi chiave della storia: la capacità del Male di usare la menzogna per nascondere il proprio vero volto. E lo fa con una ricchezza di effetti speciali che trasporta lo spettatore direttamente a Hogwarts. Al termine del Torneo Tremaghi Voi-Sapete-Chi è tornato. I segnali premonitori c’erano, ma buona parte del mondo magico ha finto che non stesse succedendo nulla. Ha preferito il quieto vivere ai dubbi. Harry Potter ha vissuto sulla propria pelle l’orrore di questa rinascita malvagia, ma non viene creduto.
Da Ragazzo Che È Sopravvissuto, elogiato e coccolato persino dal Ministero della Magia, Harry diventa ben presto un folle, un mitomane, qualcuno da esiliare perché con i suoi allarmi e le sue domande minaccia l’ordine civile. Un ordine che preferisce ignorare la presenza del Male, finendo così per diventarne il principale alleato. La solitudine di Harry, tormentato dalla consapevolezza di ciò che sta accadendo nell’ombra e travolto dalle tempeste adolescenziali, è descritta nel quinto libro con una precisione e un coinvolgimento che tolgono il fiato al lettore.
Quando tutto sembra troppo pesante, ecco che Harry scopre l’esistenza dell’Ordine della Fenice, un gruppo di maghi che si è unito per combattere il Signore Oscuro già tredici anni prima e che ora si è ricostituito perché ha riconosciuto le menzogne dietro gli slogan rassicuranti del Ministero della Magia e della Gazzetta del Profeta.
“Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, film diretto da David Yates, è arrivato nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale l'11 luglio 2007 ed è stato da subito un grande successo al botteghino: con quasi 940 milioni di dollari, è il terzo film della saga ad aver incassato di più dopo “Harry Potter e la Pietra Filosofale” e “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2”, rispettivamente il primo e l’ultimo capitolo. Il film si è classificato al secondo posto tra i film più visti del 2007, il podio quell’anno fu conquistato da “Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo”.
Menzione speciale per Imelda Staunton, attrice che ha reso Dolores Umbridge un personaggio in grado di suscitare sincera antipatia, un fastidio quasi fisico avvertito anche da chi vede il film senza aver letto il libro. Tra il 2020 e il 2021, durante le due maratone Harry Potter richieste a gran voce dai fan, sui social divennero virali alcuni meme che ritraevano il premier Giuseppe Conte accanto a Dolores Umbridge nell’atto di pubblicare l’ennesimo Dpcm su lockdown e zone rosse.
Alcune curiosità sul film svelate da Mediaset: «Seppur basato sul libro più lungo, si tratta del secondo film più breve della saga. Durante la fase di montaggio a David Yates fu chiesto di ridurre drasticamente la durata del film che superava le 3 ore. Dovendo mostrare l’Albero Genealogico dei Black, David Heyman fece qualche domanda a J.K. Rowling; di tutta risposta, lei gli mandò un quadro dettagliato con oltre 70 nomi della famiglia di Sirius. Evanna Lynch vinse il ruolo di Luna Lovegood battendo 15.000 ragazze ai provini. Anche se interpretano due personaggi in conflitto – la Cooman e la Umbridge – Emma Thompson e Imelda Staunton sono grandi amiche e vivono nello stesso quartiere». (Riproduzione riservata)
Per restare sintonizzato su “Notturno” clicca su “Iscriviti”. “Notturno” vive grazie ai lettori: se ti abboni sostieni il lavoro giornalistico della newsletter e ottieni l’accesso completo all’archivio. Riceverai inoltre, ogni settimana, un contenuto riservato agli abbonati. Puoi cancellare la tua iscrizione in qualsiasi momento cliccando su “Unsubscribe”.