“Mylène Farmer - Nevermore - Le Film” nei cinema francesi
Il film-documentario sull’ultimo tour della “Madonna francese” in tutte le sale il 7 novembre 2024, oltre 100mila prevendite a una settimana dall'evento. Focus sui messaggi esoterici e blasfemi
Aggiornamento del 05/11/2024: Cresce l’attesa per il film dedicato all’ultimo tour di Mylène Farmer. La République du Centre racconta che nei due multisala Pathé Orléans e Pathé Saran, a Orléans, ben sei sale saranno dedicate alla proiezione di “Nevermore - Le Film”, con oltre 2mila biglietti già venduti. Le Progrès aggiunge che nel multisala Véo Grand Lumière di Saint-Chamond era stata aperta una sala a luglio, ma è andata subito esaurita. Sold out in pochi giorni anche la seconda sala, ne è stata dunque aperta una terza che ora ha dieci posti liberi. Due sale piene al cinema Mégarama Jean-Jaurès di Saint-Étienne, posti esauriti anche al Rex di Montbrison. Ancora pochi posti disponibili al Le Majestic di Firminy e al QuarTo di Unieux. Cinemex porterà in contemporanea il film in numerose sale in Messico. I numeri di “Nevermore”: 700mila spettatori ai concerti tra il 2023 e il 2024, oltre 50mila copie vendute per l’album live, oltre 100mila prevendite per il film.
Aggiornamento del 14/10/2024: Pathé Live, che cura la distribuzione del film-documentario, ha annunciato che è stato superato il tetto delle 100mila prenotazioni per la proiezione di “Mylène Farmer - Nevermore - Le Film”. Continua ad allargarsi la platea: oltre ai cinema francesi, il film sarà proiettato anche in Belgio, Svizzera e Lussemburgo. Proprio in queste ore sono in corso trattative per proiezioni in Messico e in Canada. Intanto “Nevermore”, album live del tour, è stabile al primo posto in classifica in Francia ed è entrato alla 19ma posizione dei dischi più venduti nel mondo. Mylène Farmer è l'unica donna ad aver conquistato la vetta della classifica francese per cinque decenni consecutivi. È inoltre l'artista vivente con il maggior numero di album al primo posto in classifica, solo Johnny Hallyday ha venduto più dischi di lei.
Aggiornamento del 28/06/2024: Pathé Live, che cura la distribuzione del film-documentario, ha annunciato che in soli tre giorni di prevendite sono stati venduti più di 30mila biglietti. In Francia già 500 cinema hanno annunciato la programmazione del film, che sarà proiettato in contemporanea giovedì 7 novembre 2024 alle ore 20. Per rispondere alla domanda crescente molte sale offriranno un secondo spettacolo, al termine della prima proiezione. Secondo alcune indiscrezioni, nel corso del 2025 il film dedicato al Nevermore Tour potrebbe essere trasmesso in prima serata anche sul canale televisivo W9, di proprietà del gruppo M6. Di seguito, il trailer ufficiale.
Giovedì 7 novembre 2024 alle ore 20 in tutti i cinema francesi sarà trasmesso “Mylène Farmer - Nevermore - Le Film”, pellicola che cattura le immagini più significative del mastodontico Nevermore Tour 2023/2024. Il tour si sarebbe dovuto concludere nel 2023, ma i concerti del 30 giugno e del 1° luglio 2023 allo Stade de France erano stati cancellati dalla prefettura di Parigi (a poche ore dall’inizio, provocando un vero e proprio shock tra i fan già assiepati da ore fuori dallo stadio) a causa degli scontri di piazza con la polizia nella capitale francese. Le due date sono state riprogrammate al 27 e 28 settembre 2024, con una data aggiuntiva il 1° ottobre. Lo Stade de France può ospitare circa 80mila spettatori a serata, per un totale di oltre 240mila fan. Tutte e tre le date sono state sold out. Per rispetto ai fan parigini che non hanno potuto vedere lo spettacolo dal vivo, si è deciso di far arrivare al cinema il film solo il 7 novembre.
SMARTPHONE IN TASCA DURANTE IL CONCERTO – C’è un’attenzione speciale, da parte di Mylène Farmer, per l’effetto sorpresa: poco prima dell’inizio del concerto, sui maxi schermi viene proiettata la richiesta di non filmare e di non diffondere sui social lo spettacolo. E i fan obbediscono: è molto difficile trovare su YouTube video amatoriali dei concerti della Farmer. Questo contribuisce a potenziare il coinvolgimento del pubblico, che vive la serata con i propri occhi e non attraverso il piccolo schermo dello smartphone (come ormai da anni accade ai concerti). Le emozioni sono triplicate, l’attenzione per ogni minimo dettaglio è massima, il concerto non è più solo concerto, ma rito collettivo guidato da una misteriosa sacerdotessa dalla chioma rossa.
LA CARRIERA DELLA “MADONNA FRANCESE” – Ma chi è Mylène Farmer? Quasi sconosciuta in Italia, la cantante è una star indiscussa in Francia e nei Paesi francofoni. La sua carriera, iniziata nel 1984 con il 45 giri “Maman a tort”, sembra seguire i binari delle più grandi star internazionali come Madonna e Michael Jackson: canzoni dai testi provocatori, concerti maestosi, mistero e leggende attorno alla vita privata. Da oltre trent’anni Mylène Farmer è la cantante francese che vende più dischi in Francia.
NEVERMORE, IL SALTO DI QUALITÀ – Se è vero che la Farmer ha sempre condito le proprie esibizioni con messaggi esoterici, è vero anche che il Nevermore Tour 2023/2024 segna il salto definitivo nel mondo dell’occulto. Il grande corvo nero scelto come simbolo del tour, l’immenso Tristo Mietitore, la scenografia come cattedrale gotica in fiamme, i teschi di corvo indossati dai ballerini e venduti come gadget ufficiali: tutto concorre a rendere accettabile, vicino e rassicurante un universo esoterico nel quale Mylène Farmer sembra avere il potere totale sui propri ammiratori. Il 7 novembre 2024 alle ore 20 il film dedicato al Nevermore Tour arriverà in contemporanea in tutti i cinema francesi, rendendo così accessibili a chiunque i messaggi occulti lanciati dal palco. Nel Paese che conta continui attacchi ai simboli cristiani, decine di migliaia di persone si ritroveranno ad applaudire davanti a un palco che rappresenta una chiesa distrutta da un incendio. Fiamme che distruggono le croci dell’antica cattedrale, ma che sembrano avvolgere in un abbraccio Mylène Farmer.
LA SIMBOLOGIA: I DETTAGLI NASCOSTI – Per conoscere Mylène Farmer bastano 11 minuti e 4 secondi, ovvero il tempo dell’esibizione di “Désenchantée”, la sua più grande hit, allo Stade de France nel 2009. Ogni dettaglio è pensato, studiato, progettato per travolgere il pubblico. Da notare la chioma della cantante, dalla quale spuntano piccole croci, e i due grandi scheletri che escono dalla scenografia e sembrano protendersi verso il cielo. I membri della band sono vestiti da sacerdoti, le coriste da suore. Ricca di simboli anche la gestualità con cui la cantante abbandona il palco al termine della canzone. Nel live tratto da “Avant que l'ombre... à Bercy” la coreografia di “Désenchantée” è eseguita su una croce luminosa. Nel live da “Timeless”, invece, durante “Désenchantée” un immenso ragno nero si muove a ritmo di musica.
UN’INSPIEGABILE ASSENZA DI CRITICA – Sorprende che, salvo alcuni osservatori indipendenti, nessuna voce autorevole, per esempio un vescovo francese, abbia detto qualcosa sul Nevermore Tour. Non per censurare, ma per analizzare. Per far comprendere al pubblico ciò che sta vedendo. Non vale la giustificazione “non ne parlano per non farle pubblicità”: una cantante che da 30 anni domina le classifiche e si appresta a concludere un tour sold out negli stadi è immune a questo tipo di boicottaggio. Chi cerca informazioni su Mylène Farmer trova solo articoli positivi dei giornali e siti a lei dedicati dai fan. C’è un coro esultante che dagli stadi passa ai media e arriverà anche nei cinema. Da qui al 7 novembre 2024 però ne deve passare di tempo: magari qualcuno in Francia ritroverà la voce perduta. (Riproduzione riservata)
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