Strickland, un vescovo scomodo
Nel dicembre 2020 il vescovo di Tyler, oggi emerito, fu tra i primi a mettere in guardia l’opinione pubblica sui nuovi farmaci sperimentali anti covid in arrivo: «Ci sono gravi problemi etici»
È l’8 dicembre 2020 quando monsignor Joseph E. Strickland, vescovo di Tyler, in Texas, rompe il silenzio sui nuovi farmaci sperimentali anti covid. La Chiesa non si è ancora pronunciata ufficialmente, la Nota della Congregazione per la dottrina della fede arriverà infatti solo il 21 dicembre, ma già due settimane prima il prelato inizia a mettere in guardia i fedeli, e l’opinione pubblica tutta, sui problemi etici dei nuovi farmaci. Problemi che partono dall’utilizzo di linee cellulari da feti abortiti. Così