Luci nella notte dei santi
La sera del 31 ottobre si può addobbare la casa con zucche, ragnatele e fantasmi. Oppure si può accendere un cero bianco alla finestra e partecipare a una veglia di preghiera nella propria diocesi
Esiste un’alternativa cristiana alla classica festa di Halloween fatta di costumi spaventosi, ragnatele e dolcetti a forma di mostri? Sul web si moltiplicano in queste ore gli articoli e i post con ricette per dolci da paura e consigli su come decorare la casa per la sera del 31 ottobre. L’obiettivo, si legge su Eurocali, è quello di: «creare uno scenario quanto più possibile cupo e tetro, in modo che i bambini possano davvero aver paura nell'osservare la vostra casa da lontano». E ancora: «Che siano spettri, mostri famelici, pipistrelli o ragni, l’obiettivo della vostra casa sarà essere la più spaventosa e lugubre di tutto il quartiere».
VeronaSera, in un articolo pubblicato il 28 ottobre 2022, ricorda: «Dalle ragnatele ai pipistrelli, dalle candele alle lampade macabre, ogni elemento e decorazione va studiato e realizzato per creare un'atmosfera da paura. Ovviamente se la festa di Halloween è per bambini, è opportuno non esagerare con elementi horror». E tra i consigli per una casa spaventosa suggerisce: «Se volete creare un ambiente terrificante allora potete decorare casa con candele insanguinate. Come realizzarle? Semplice, basta prendere una candela bianca e far colare dall’alto verso il basso la cera di una candela rossa. In pochi minuti avrete una decorazione terrificante».
Non mancano poi veri e propri tutorial per decorare il proprio giardino in perfetto stile Halloween, il massimo in questo caso è realizzare la riproduzione di un cimitero abbandonato. Lapidi sbiadite, croci, mani che fuoriescono dal terreno: nei negozi online si può trovare tutto quello che serve per regalare ai propri visitatori una passeggiata da brivido.
Esiste un’alternativa a tutto questo. E si chiama “Una luce nella notte di Halloween”. Non è facile proporre qualcosa di diverso, soprattutto ai giovani, perché la moda di Halloween passa dai media mainstream, corre attraverso (praticamente tutte) le grandi catene e (molti, non tutti) i piccoli negozi, e coinvolge gran parte dei personaggi famosi, che già da settimane pubblicano foto dei propri costumi. Anche i grandi parchi divertimento, da Disneyland Paris al nostro Gardaland, hanno fatto ingenti investimenti per tematizzare le loro attrazioni con zucche, zombie e fantasmi. E ovviamente hanno invitato gli youtuber più seguiti così da arrivare, tramite i loro video, a migliaia di giovani.
Eppure, facendo rete fra famiglia, scuola, parrocchia, oratorio, associazioni, si può proporre un’altra serata. “Una luce nella notte di Halloween” invita a porre un cero bianco alla finestra, in giardino, sulle scale, nella vetrina del proprio negozio. Mentre la narrazione dominante propone di rendere l’atmosfera cupa e inquietante, accendere un lume significa raccontare l’altra storia: al buio, si preferisce la luce. Ai fantasmi, si preferiscono i santi. L’iniziativa prevede di accendere il cero in un luogo visibile alle 18 di lunedì 31 ottobre. Chi desidera, può scattare una fotografia e postarla sui social con l’hashtag #unalucenellanottedihalloween.
Chi partecipa a “Una luce nella notte di Halloween” è invitato anche a scoprire le iniziative organizzate dalle diocesi per la sera del 31 ottobre. A Pavia, da diversi anni ormai, la diocesi organizza la Veglia nella notte dei santi. Lunedì 31 ottobre alle ore 21, nella basilica di Santa Maria del Carmine, il vescovo Corrado Sanguineti guiderà la preghiera. Quest’anno, prima dell’Adorazione eucaristica, ci sarà la testimonianza di Valentina Di Marco sul tema: “La santità nel quotidiano con Santa Gianna Beretta e Pietro Molla”. (Riproduzione riservata)
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Complimenti x le iniziative! Da parte mia stò diffondendo gli articoli in rete. E la vigilia celebreremo come sempre l'Eucarestia in Comunità. Buona festa di Ognissanti!!